FESTA DELLA VELA A VINDICIO
Si è conclusa domenica 17 settembre con la premiazione dei partecipanti ai progetti “La scuola va a vela” e “Vela per tutti” la stagione estiva del Circolo Nautico Vela Viva di Formia e del Centro Velico Vindicio, i due circoli che in collaborazione con il Comitato Velico Formia ed il supporto del Lions Club Formia, che ha patrocinato “Vela per Tutti”, hanno organizzato diversi progetti volti all’avvicinamento dei ragazzi alla vela, ed all’integrazione tra giovanissimi, giovani atleti e ragazzi diversamente abili.
La cerimonia è stata impreziosita quest'anno dalla presenza del Presidente dell IV zona FIV Giuseppe D'Amico che ha molto apprezzato il "modello" di integrazione proposto.
La vela ed il mare , dunque, uno strumento importante per l’integrazione e la crescita dei ragazzi di una città di mare come Formia, come Gaeta e come tutte le città del Golfo, che possono avvicinarsi al mare con una maggiore consapevolezza, questo il pensiero unanime dei responsabili dei due progetti, pensiero condiviso dal Presidente del Lions Club Formia, Dott. Vincenzo Pontecorvo, che ha confermato l’impegno del club a sostegno di progetti come quelli portati avanti dai Circoli di Vindicio, nel pieno spirito del lionistico “We Serve” .
L’evento è stato l’occasione anche per premiare i vincitori del “ XXVII Campionato del Golfo” ed i giovanissimi atleti che hanno partecipato ai Campionati Nazionali Giovanili singoli e doppi, svoltisi a Crotone ed a Dervio, dove i portacolori del Golfo hanno ottenuti risultati soddisfacenti, dimostrando, ancora una volta, ove ce ne fosse ancora bisogno, della bontà della scuola di vela della spiaggia di Vindicio, dove proprio la vela ha la sua casa più antica.
L’evento organizzato anche per salutare l’estate, è continuato con una festa di musica ed il Circolo Vela Viva si è poi trasformato in un palco da concerto, sul quale si sono esibiti i ragazzi della Comunità Insieme, guidati da Peter Ercolano, fantastico istrione, che hanno regalato forti emozioni ai presenti.
La festa si è conclusa con tutti i partecipanti che hanno mangiato insieme, in un terzo tempo di stile rugbistico, perchè lo sport come la musica ed il teatro sono gli strumenti migliori per l’integrazione, sul palco o sui campi sportivi, non esistono più normodotati o diversamente abili, ma artisti ed atleti, ognuno con le sue peculiarità, la sua energia, le sue fragilità, ma tutti con un unico obiettivo da raggiungere.
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